Immagine: Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute
Rif.: «'Cura Italia', Gelli (Fondazione Italia In Salute) “Si trovi spazio anche per incremento contratti specializzazione e moratoria responsabilità civile e penale degli esercenti professioni sanitarie”»
Comunicato 18 Marzo 2020 [gallitorrini.com]
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Comunicato
responsabilità
civile e penale degli esercenti professioni sanitarie”»
«Firenze, 18 marzo 2020 - "In questo momento di emergenza
il Governo torna a far sentire la sua presenza con un sostegno concreto per
il sistema sanitario, le famiglie e le imprese. Con il decreto 'Cura Italia'
il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 1,410 miliardi. Altri
1,610 miliardi andranno invece a potenziare il fondo per le emergenze
nazionali in capo alla Protezione civile". Così
Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, commenta il
nuovo decreto del Governo.
"Moltissimi gli interventi definiti per il potenziamento della
sanità che vanno ad aggiungersi a quelli già previsti dal Decreto legge del 9
marzo scorso, che includevano norme specifiche per l'arruolamento di medici e
personale sanitario, con assunzioni di specializzandi e incarichi di lavoro
autonomo e a tempo determinato nel Ssn e richiamo
di medici e infermieri in pensione, reclutamento di medici di medicina
generale e pediatri, incremento delle ore di specialistica
ambulatoriale". "Nel Cura Italia
vengono poi stanziati 250 milioni per gli straordinari, oltre alla
possibilità per Asl e ospedali di trattenere in servizio il personale
prossimo alla pensione. Previsto poi - prosegue - il potenziamento dei posti
letto in Terapia intensiva, pneumologia e malattie infettive anche ricorrendo
al privato, requisizione di spazi per la creazione di aree sanitarie
temporanee, incentivi per la produzione di dispositivi medici, requisizione
di presidi sanitari e medico chirurgici e anche di strutture alberghiere e
similari per ospitare persone in sorveglianza sanitaria. Prevista inoltre la
laurea abilitante per medicina", prosegue Gelli.
"Ora tempi stretti in Parlamento per la conversione in
legge del provvedimento. Spero però - conclude Gelli - che nella fase
emendativa si trovi spazio per due importanti provvedimenti rimasti fuori: un
incremento dei contratti di specializzazione, in modo da evitare di trovarci
anche per il futuro in condizioni di grave carenza di personale; e,
soprattutto, la previsione di una moratoria riguardo la responsabilità civile
e penale degli esercenti le professioni sanitarie valida per questo periodo
di emergenza. In una prospettiva legata alla colpa, la responsabilità
dovrebbe essere sempre esclusa in casi emergenziali che impongono agli
operatori di lavorare sotto stress, in condizioni di sicurezza non sempre
garantite e con orari di lavoro ben al di là della norma", conclude
Gelli.»
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Ufficio stampa
Lorenzo Galli Torrini
Galli Torrini
Srl
Web. www.gallitorrini.com
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