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Comunicato
«Coronavirus e
persone con diabete:
da SID e AMD le regole di cautela per gestire l’emergenza»
«L’appello
dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia
alle persone con diabete: attenersi alle “5 regole dei giorni di malattia”,
cioè le norme precauzionali da seguire in caso di qualsiasi altra patologia
concomitante, per non compromettere il controllo glicemico.»
«Roma, 6 marzo 2020 – Anche le Società scientifiche della
Diabetologia si attivano per far fronte all’emergenza coronavirus, rivolgendo
ai pazienti alcune specifiche raccomandazioni, volte a intensificare
controllo e gestione del diabete, in virtù dei rischi indotti dalla
diffusione in Italia dell’ormai famigerato Covid-19. La stessa International
Diabetes Federation proprio in questi giorni ha
pubblicato un documento informativo su coronavirus e diabete, che anche AMD
(Associazione Medici Diabetologi) e SID (Società Italiana di
Diabetologia) recepiscono e condividono con tutte le persone con diabete
in Italia, affinché rispettino alcuni comportamenti cautelativi, validi per
qualsiasi patologia, ma quanto mai utili ai tempi del coronavirus.
“Le
persone che convivono con il diabete sanno bene quanto sia importante fare
ancora più attenzione alla gestione della propria patologia se a questa se ne
aggiunge un’altra, di qualsiasi tipo”, spiegano il professor Francesco
Purrello, presidente SID e il dottor Paolo
di Bartolo, presidente AMD. “In questi giorni di emergenza nazionale,
invitiamo i pazienti a mantenere la calma e a comportarsi come farebbero se
oltre al diabete dovessero gestire una qualsiasi altra patologia o situazione
particolarmente stressante. Occorre insomma attenersi a poche ma fondamentali
regole, che valgono sempre nella stagione influenzale, o quando si debba
affrontare qualsiasi altra patologia in aggiunta al diabete: mantenersi
idratati, monitorare ancora più scrupolosamente il glucosio nel sangue,
misurare regolarmente la febbre, tenere sotto controllo anche i chetoni – in
caso di terapia a base di insulina – e seguire in modo puntuale le
indicazioni che si ricevono dal proprio team di cura”.
SID
e AMD sottolineano come sia importante non generare un eccessivo allarmismo e
come i rischi di contrarre la malattia da Coronavirus siano più elevati per
le persone che oltre al diabete, presentano ipertensione e malattie
cardiache, malattie renali o respiratorie, un precario controllo del diabete
e più lunga durata di malattia. Questi pazienti sono i più esposti alle
insidie del coronavirus e, quindi, sono coloro che devono osservare le
massime cautele.
Per
gli altri pazienti con Diabete, la maggior parte per fortuna, valgono oltre a
queste indicazioni specifiche, le raccomandazioni volte a limitare la
diffusione del contagio, valide anche per la popolazione generale: lavare
spesso le mani, evitare contatti ravvicinati, cioè mantenere almeno 1 metro
di distanza, non toccarsi naso, bocca e occhi, evitare i luoghi affollati e
le strette di mano, starnutire e tossire coprendo naso e bocca con un
fazzoletto usa e getta o nell’incavo del gomito; e ancora, in caso di sintomi
influenzali stare a casa e informare il medico di famiglia del proprio stato
di salute, o contattare gli appositi numeri regionali.»
|| Ufficio Stampa SID - Uff.stampa.SID@gmail.com
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