«Coronavirus - Napisan dona 250.000 euro al San Raffaele di Milano per ampliamento posti terapia intensiva. Al via un Progetto di Educazione all'Igiene nelle scuole.»
Comunicato
Havas
PR Milan
«Nuovo
obiettivo dell’Ospedale San Raffaele di triplicare i posti in
terapia
intensiva:
Napisan primo brand al suo fianco
con una donazione di 250.000 euro»
«Oltre alla donazione,
l’azienda annuncia la nascita di una partnership scientifica con l’Università
Vita e Salute San Raffaele
per “Igiene
Insieme”, progetto di educazione alle corrette pratiche d’igiene nelle
scuole.»
«Milano,
19.03.2020 - Napisan, brand italiano parte del gruppo Reckitt
Benckiser, risponde ai bisogni degli ospedali lombardi e supporta
l’Ospedale San Raffaele di Milano nell’ampliamento dei posti in terapia intensiva e semi-intensiva
contribuendo con una donazione di 250.000 euro. Al contempo, Napisan
avvia una partnership scientifica con l’Università Vita-Salute San
Raffaele per un importante progetto di educazione alle corrette
pratiche d’igiene che si rivolgerà ai più piccoli all’interno degli
istituti scolastici non appena la situazione si normalizzerà.
Il diffondersi
dei contagi di coronavirus ha indotto l’Ospedale San Raffaele a porsi l’obiettivo
di triplicare i posti in terapia intensiva, di estrema necessità in
queste giornate di emergenza sanitaria sul territorio lombardo.
Napisan,
che si fa portavoce di questo messaggio di responsabilità verso gli altri, ha
deciso quindi di sostenere proprio due attori chiave della collettività
e della vita sociale: chi si prende cura di noi oggi, - le strutture
ospedaliere - e chi, di fatto, contribuisce alla formazione del futuro
del Paese: le scuole.
“Il supporto delle aziende al nostro ospedale e
quindi alla sanità lombarda in un momento così critico è importantissimo
perché avere più letti di terapia semi-intensiva e intensiva significa curare
più persone con gravi problematiche respiratorie causate da Covid-19” afferma l’amministratore delegato dell’Ospedale San Raffaele, Ing.
Elena Bottinelli.
“Napisan, che da sempre è al fianco delle famiglie
per la loro protezione e igiene, crede che questa non sia solo una questione
privata ma che, oggi più che mai, abbia una dimensione pubblica a livello di
responsabilità sociale e civica – sottolinea Enrico Marchelli, Amministratore Delegato di
Reckitt Benckiser Hygiene – Per questo
vogliamo sostenere il lavoro di chi si sta battendo per fronteggiare il
coronavirus e crediamo che la diffusione e il rispetto di regole di
responsabilità - come stare a casa – e di protezione e igiene siano alla base
per proteggere se stessi e in generale tutta la comunità”.
In
questo momento in cui in Italia è in corso una situazione di emergenza
direttamente collegata a tematiche riguardanti la responsabilità individuale,
sociale e civile, Napisan e l’Ospedale San Raffaele danno quindi il
via a una collaborazione concreta e di lungo periodo.»
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Havas PR Milan
havaspr.it
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