«Ingelheim, Germania, 9
aprile 2020 – Boehringer Ingelheim ha incrementato in modo
consistente il proprio intervento per fronteggiare la Covid-19, con
l’acuirsi dell’impatto della pandemia a livello mondiale. Il Gruppo ha
istituito un Programma di Sostegno Mondiale per fornire maggior aiuto
economico, dispositivi di protezione e donazione di farmaci a Istituzioni
sanitarie e comunità che ne hanno bisogno a livello globale.
“Come azienda farmaceutica sentiamo una grande
responsabilità nell’essere di aiuto e sostegno ai pazienti e a coloro che
se ne prendono cura - ha dichiarato Hubertus von Baumbach, Presidente del
Consiglio di Amministrazione di Boehringer Ingelheim - Molti dei nostri
collaboratori desiderano prendere parte a questo programma: noi diamo
supporto attraverso donazioni e permessi retribuiti a chi partecipa ad
attività di volontariato, con l’adesione a importanti progetti scientifici e
con l’aiuto alle comunità in aree in via di sviluppo, in Kenya e in India,
con le quali intratteniamo rapporti decennali. Tutto questo, oltre
all’impegno che vedo nei colleghi che garantiscono la continuità della
produzione dei farmaci, è dedicato alle moltissime persone che soffrono a
causa della Covid-19. A loro e ai loro cari va la nostra vicinanza”.
Boehringer Ingelheim ha iniziato a gennaio con un
programma di donazioni del valore di 1 milione di euro per le aree colpite
dal virus in Cina. Con il diffondersi dell’epidemia, che è oggi divenuta
una pandemia mondiale, nelle ultime settimane ha accresciuto notevolmente
il proprio sostegno e supporto scientifico, fino ad arrivare al
Programma di Sostegno Mondiale, focalizzato sulle quattro seguenti aree:
Donazioni
Boehringer Ingelheim ha messo a disposizione 5,8
milioni di euro per aiuti d’emergenza nei Paesi in cui opera, economici e
“in natura”, compresi, a titolo esemplificativo, mascherine protettive,
disinfettanti, inalatori e farmaci, collaborando tra l’altro con le
organizzazioni locali che utilizzano gli aiuti ricevuti, sia economici, sia
in termini di farmaci donati, per fornire assistenza ai pazienti negli
specifici territori locali.
Per quanto riguarda l’Italia Boehringer Ingelheim sta collaborando
con AIFA per effettuare una donazione di propri farmaci indicati per
patologie croniche afferenti all’area respiratoria, cardiovascolare
e metabolica, e per le emergenze, per un controvalore di 1 milione di
euro.
L’Azienda è consapevole dell’attenzione che va
dedicata, in questo contesto, ai pazienti con malattie croniche.
Per questo motivo intende, con il proprio contributo, aiutare a
garantire risorse e accesso alle cure più adeguate al maggior numero
possibile di pazienti, attualmente ospedalizzati.
Ricerca
di Terapie per la COVID-19
A partire da gennaio, un team composto da un
numero di membri sempre in aumento, che oggi conta oltre 100 ricercatori
Boehringer Ingelheim di tutte le aree di R&S, è fortemente impegnato in
progetti per individuare possibili soluzioni terapeutiche per la COVID-19.
“Tutti stiamo pensando a nuove vie per affrontare questo virus, e ciò ha
portato a un ampio programma all’interno del quale stiamo valutando molti
approcci in parallelo.” ha dichiarato il Dottor Cyrille Kuhn, Executive
Director Research, alla guida delle iniziative di Boehringer Ingelheim
contro la COVID-19.
“L’opera del team è ulteriormente rafforzata
dal contributo crescente di partner con i quali collaboriamo e da fornitori
di servizi. La maggior parte dei progetti fanno parte di collaborazioni più
ampie con il mondo accademico, biotecnologico e con altre aziende
farmaceutiche. Tra queste c’è una richiesta da parte del Innovative
Medicines Initiative europeo (IMI) al quale Boehringer Ingelheim prevede di
contribuire con un impegno di oltre 11.000 ore di lavoro di R&S”.
Boehringer Ingelheim partecipa, inoltre,
all’Acceleratore di Terapie per la COVID-19 della Fondazione Bill &
Melinda Gates. Con l’evolversi dell’iniziativa, l’azienda impegnerà
ulteriori esperti in diverse discipline e maggiori competenze di
laboratorio.
Boehringer Ingelheim sostiene, inoltre, ricercatori
di tutto il mondo tramite il suo portale dedicato all’innovazione opnMe.com
che mette a disposizione, a titolo gratuito, su una gamma di 43 composti di
alta qualità farmacologica, 6 composti anti-virali che possono essere
utilizzati per testare nuove ipotesi di ricerca.
Con l’evolversi di questo lavoro l’azienda impegnerà
un numero sempre maggiore di esperti provenienti da diverse discipline così
come il maggiore utilizzo dei propri laboratori di ricerca.
Volontariato
In molti territori, c’è urgenza di volontari, ad
esempio con competenze mediche o infermieristiche. Boehringer Ingelheim
offre a tutti i suoi 51.000 collaboratori la possibilità di prendere 10
giorni di permesso retribuito per collaborare con organizzazioni esterne
riconosciute, come volontari e portare aiuto per la COVID-19. Ai
collaboratori che non possono lavorare, né da casa né sul posto di lavoro,
viene offerta l’opportunità di aderire a tali iniziative di volontariato
per periodi maggiori, sempre con permesso retribuito, fino alla ripresa
dell’attività lavorativa.
Fondo di sostegno Making More Health
|
È stato, inoltre, attivato un fondo da 580.000 euro
a sostegno della rete mondiale Making More Health (MMH) di
imprenditori sociali, in Kenya e in India, e delle comunità nelle quali
risiedono e operano. Il fondo aiuterà le imprese sociali e le loro attività
a resistere nel protratto periodo di ridotta attività economica e investirà
in idee di imprenditoria sociale, che aiutino a ridurre il rischio di
diffusione del coronavirus.
“Soprattutto in tempi come questi, gli Imprenditori
Sociali nel mondo hanno il vantaggio di essere vicini a coloro che hanno
necessità - ha dichiarato Jean Scheftsik de Szolnok, Membro del Consiglio
di Amministrazione e tra i fondatori del movimento MMH - Le comunità MMH,
come i gruppi di auto-aiuto in India, o le persone che soffrono di
albinismo in Kenya, hanno cominciato a produrre sapone e avviato
contemporaneamente programmi educativi di igiene per le altre persone nei
loro territori”. Negli ultimi anni è stata insegnata igiene e la produzione
di sapone in Kenya e India a oltre 750 studenti della scuola MMH, e a circa
1.000 famiglie delle cooperative agricole.
Boehringer Ingelheim è impegnata nei confronti della
comunità mondiale per il benessere delle persone e degli animali.
Boehringer Ingelheim, azienda guidata dalla ricerca, ha avviato a gennaio
le proprie attività di sostegno, e continuerà a fare tutto il possibile per
dare un contributo significativo nella lotta contro la COVID-19. L’Azienda
continua a sostenere i sistemi sanitari, assicurando la regolare fornitura
di farmaci, anche attraverso le proprie attività di Ricerca.»
|