All’edizione 2020 di questa importante iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, hanno aderito 1.236 farmacie lombarde, il 9.9% in più rispetto a quelle “presenti” nel 2019. Solo nella città di Milano sono stati raccolti 54.990 farmaci nelle 484 farmacie coinvolte, il 7.5 % in più dello scorso anno.
La
Giornata – che quest’anno, per celebrare il suo ventesimo anniversario,
è diventata in realtà un’intera settimana, dal 4 al 10 febbraio – ha
visto una grande partecipazione anche da parte dei volontari: in 1
farmacia su 5 erano giovani universitari.
“Sono molto orgogliosa della risposta delle farmacie lombarde a questa importante Giornata di solidarietà – ha detto Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia e Socio Fondatore del Banco Farmaceutico -. Il
9% di adesioni in più è un numero significativo che testimonia la
grande volontà di partecipazione delle farmacie in occasione di campagne
a favore dei cittadini più bisognosi. Proprio per la loro capillarità
ed efficienza, le farmacie sono vicine ai meno fortunati e confermano il
loro fondamentale ruolo sociale”.
_____________________________
Ufficio Stampa Federfarma Milano
Value Relations - vrelations.it
Correlato:
Nel
2020, la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco
di
Banco Farmaceutico
Dura
una settimana (dal 4 al 10 febbraio)
In
oltre 5.000 farmacie che espongono
la locandina della #GRF2020, sarà possibile acquistare uno o più confezioni di
farmaci da banco da donare agli indigenti. I medicinali saranno
consegnati agli oltre 1.800 enti
assistenziali convenzionati con Banco
Farmaceutico che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele. In Italia,
nel 2019, c’è stato il picco di richieste da parte degli enti,
pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018); 473.000 persone povere si sono ammalate
e hanno chiesto il loro aiuto per curarsi; in Italia, su 5 milioni di persone
in povertà assoluta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1
famiglia su 5 con figli è stata
costretta a rinunciare alle cure per ragioni economiche.
Nel 2020, Banco Farmaceutico compie 20 anni. In tale occasione, la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco durerà
una settimana, dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio).
In questi giorni, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000
farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal
fatto che espongono la locandina della GRF) I medicinali raccolti (421.904
confezioni nel 2019, pari a un valore di 3.069.595 euro; 5.319.728
confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro) saranno consegnati
agli oltre 1.800 enti assistenziali
convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e
medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata
è resa possibile da quasi 24.000
volontari che svolgono il turno in farmacia e da oltre 15.000 farmacisti.
In Lombardia, la GRF si svolgerà in oltre 1.230 farmacie. I farmaci donati aiuteranno oltre 350 realtà assistenziali del
territorio. Nel 2019, sono state raccolte 123.594
confezioni di farmaci in 1.125 farmacie,
per un valore di 922.000 euro. I medicinali
raccolti hanno aiutato 112.233 poveri
ospiti di 396 enti assistenziali del
territorio regionale convenzionati con Banco Farmaceutico. In 20 anni, in regione, sono stati raccolti
1.626.888 farmaci (valore: 5.813.131 euro). In Lombardia il 13,7% delle famiglie ha limitato il numero di visite e accertamenti per motivi
economici, mentre sono povere in senso assoluto il 4,9% delle famiglie.
La GRF si svolge con il patrocinio
di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch.
Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La
GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Caring Innovation, Teva e Regione Lombardia al sostegno di EG Stada Group e DOC
Generici. La Giornata è supportata da Responsabilità
Sociale RAI e Pubblicità Progresso.
La decisione di estendere le attività di raccolta
ad una settimana deriva soprattutto
dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.
Nella scorsa edizione della GRF,
infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904
confezioni di farmaci raccolte,
pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti
assistenziali.
Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.
Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto
ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7°
Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.
La richiesta di medicinali
da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto – è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco
di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali
(+4,8% rispetto al 2018).
Val la pena, infine ricordare che,
tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono
minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire dalla
Costituzione, riconosca al bambino
il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante
siano passati 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti
dell’infanzia (New York, 20 novembre
1989), che riconosce al minore il diritto di “godere del miglior stato di
salute possibile”.
Non solo: le famiglie povere con figli minorenni – sottolinea sempre il 7°
Rapporto – sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico
aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie
povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel
corso dell’anno. Le difficoltà sono
superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli
(18,3%). Considerando il totale
delle famiglie (povere + non povere)
ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa
che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque.
“Tutto ciò significa che, nel nostro
Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare. Nei sette giorni della prossima
Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando
concretamente chi ha bisogno. Sostenere la GRF, come donatori, farmacisti, o
volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti
di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non
solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica
come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della
società” ha dichiarato Sergio Daniotti,
presidente della Fondazione Banco Farmaceutico
onlus.
In questi giorni, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000
farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal
fatto che espongono la locandina della GRF) I medicinali raccolti (421.904
confezioni nel 2019, pari a un valore di 3.069.595 euro; 5.319.728
confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro) saranno consegnati
agli oltre 1.800 enti assistenziali
convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e
medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata
è resa possibile da quasi 24.000
volontari che svolgono il turno in farmacia e da oltre 15.000 farmacisti.
In Lombardia, la GRF si svolgerà in oltre 1.230 farmacie. I farmaci donati aiuteranno oltre 350 realtà assistenziali del
territorio. Nel 2019, sono state raccolte 123.594
confezioni di farmaci in 1.125 farmacie,
per un valore di 922.000 euro. I medicinali
raccolti hanno aiutato 112.233 poveri
ospiti di 396 enti assistenziali del
territorio regionale convenzionati con Banco Farmaceutico. In 20 anni, in regione, sono stati raccolti
1.626.888 farmaci (valore: 5.813.131 euro). In Lombardia il 13,7% delle famiglie ha limitato il numero di visite e accertamenti per motivi
economici, mentre sono povere in senso assoluto il 4,9% delle famiglie.
La GRF si svolge con il patrocinio
di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch.
Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La
GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Caring Innovation, Teva e Regione Lombardia al sostegno di EG Stada Group e DOC
Generici. La Giornata è supportata da Responsabilità
Sociale RAI e Pubblicità Progresso.
La decisione di estendere le attività di raccolta
ad una settimana deriva soprattutto
dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.
Nella scorsa edizione della GRF,
infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904
confezioni di farmaci raccolte,
pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti
assistenziali.
Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.
Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto
ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7°
Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.
La richiesta di medicinali
da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto – è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco
di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali
(+4,8% rispetto al 2018).
Val la pena, infine ricordare che,
tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono
minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire dalla
Costituzione, riconosca al bambino
il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante
siano passati 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti
dell’infanzia (New York, 20 novembre
1989), che riconosce al minore il diritto di “godere del miglior stato di
salute possibile”.
Non solo: le famiglie povere con figli minorenni – sottolinea sempre il 7°
Rapporto – sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico
aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie
povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel
corso dell’anno. Le difficoltà sono
superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli
(18,3%). Considerando il totale
delle famiglie (povere + non povere)
ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa
che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque.
“Tutto ciò significa che, nel nostro
Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare. Nei sette giorni della prossima
Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando
concretamente chi ha bisogno. Sostenere la GRF, come donatori, farmacisti, o
volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti
di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non
solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica
come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della
società” ha dichiarato Sergio Daniotti,
presidente della Fondazione Banco Farmaceutico
onlus.
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Fondazione Banco Farmaceutico onlus
Milano
Tel +39 02 70104315 – fax +39 02 700503735
info@bancofarmaceutico.org
www.bancofarmaceutico.org
Conferenza stampa di presentazione
RispondiEliminadella Giornata di Raccolta del Farmaco 2020
Mercoledì 5 febbraio – Ore 12.00
Palazzo Lombardia, Milano
Relatori // Interventi di:
= Attilio Fontana – Presidente di Regione Lombardia
= Giulio Gallera – Assessore al Welfare di Regione Lombardia
= Luca Pesenti – Docente di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, direttore della Ricerca del Rapporto sulla Povertà Sanitario di Banco Farmaceutico
= Anna Rosa Racca – Presidente di Federfarma Lombardia
= Giulino Salvioni – Presidente Associazione Banco Farmaceutico Milano onlus
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#GRF2020